

Tarzan, rimasto orfano a seguito della morte dei genitori per mano di Sabor, una feroce femmina di leopardo, viene trovato e accudito da Kala, una femmina di gorilla che aveva ugualmente perso il proprio cucciolo per mano della stessa Sabor.
Il piccolo Tarzan viene, così, portato nel suo branco e inizia ad essere allevato come una scimmia da Kala, nonostante il parere contrario del compagno Kerchak. Si crea, quindi, un rapporto di adozione tra il neonato e Kala, essendo essi due soggetti estranei tra loro tra i quali viene instaurato un vincolo di maternità prescindendo dal vincolo di sangue.
Si intende quindi per adozione l’istituto giuridico con il quale un soggetto in stato di bisogno diviene a tutti gli effetti un membro della famiglia in assenza di un rapporto parentale di sangue con gli adottanti.
Nel nostro ordinamento il legislatore aveva previsto unicamente due tipologie di adozione: quella ordinaria che vedeva coinvolti sia soggetti minori (come Tarzan) che maggiorenni, e quella straordinaria che, al contrario, si applicava solo nei confronti dei minori di otto anni in stato di abbandono morale e materiale.
Attualmente, però, grazie alle convenzioni internazionali in materia quali la Convenzione dell’Aia, nonché la legge, n. 184/1983, la materia è stata fortemente innovata e sono state introdotte varie forme tra cui:
- l’adozione internazionale: quando si crea il vincolo adottivo con bambini provenienti da stati esteri;
- l’adozione dei maggiorenni: quando si crea il vincolo adottivo con individui che hanno superato la maggiore età;
- l’adozione in casi particolari: si ha in varie ipotesi, come ad esempio quando sussiste l’unione al minore da parentela fino al sesto grado, o il legame con il minore dato dal fatto che egli è il figlio adottivo dell’altro coniuge.
Tornando nella giungla, quindi, possiamo vedere come Tarzan diventa a tutti gli effetti, figlio di Kala che lo riconosce ed educa come tale equiparandolo agli altri suoi figli gorilla.
Per scoprire di più sull’adozione prova a sfogliare il libro “Diritto e Fiabe: La Famiglia“.