Riccardo Cuor di Leone è impegnato nelle crociate. A regnare in sua assenza in Inghilterra è quindi suo fratello, il principe Giovanni.
Giovanni Senzaterra (da noi come conosciuto come P.G.) è un re che impone ai suoi sudditi tributi straordinari per finanziare le campagne militari contro la Francia, che ricorre all'uso della forza e della tortura sui contadini servi della gleba che osano ribellarsi, che impone alla Chiesa le sue volontà e ne sequestra i beni.
Come non dimenticare le gesta di Robin Hood che arriva addirittura a "rubare" al principe Giovanni, tiranno e mammone al contempo, tutto il suo oro ed anche la sua promessa sposa Lady Marion!
Robin Hood incarna la resistenza all'oppressione del potere sovrano ed è quindi messo fuori legge in quanto criminale e come tale ricercato da un magistrato di nomina regia, lo sceriffo di Nottingham. Tuttavia un diritto di resistenza al governo dispotico non verrà né riconosciuto né codificato, se non molti secoli dopo.
Possiamo però considerare come prima solenne affermazione di un diritto di resistenza al potere sovrano, fino a quel tempo assoluto, la Magna Charta Libertatum.
Era il 15 giugno 1215 quando a Runnymede re Giovanni Senzaterra fu costretto a concedere ai baroni, contro i quali, negli anni precedenti, aveva lungamente combattuto, la Charta Libertatum (detta poi Magna per distinguerla da una Charta concessa due anni più tardi dal sovrano inglese per alcuni diritti di caccia). Essa garantiva i diritti dell'aristocrazia inglese, della Chiesa e dei comuni di fronte al sovrano: non era una nuova legge, ma una conferma delle antiche "libertà" inglesi riconosciute ai nobili e al clero.
Tra esse il diritto alla proprietà privata, il diritto alla libertà, il diritto a non essere condannati senza motivo (cosiddetto principio dell'Habeas Corpus la cui traduzione letterale "Che tu abbia il corpo" indica appunto la possibilità di essere condotti davanti ad una corte in giudizio) e comunque a essere giudicati da un organo legittimo.
Al re veniva poi vietato imporre nuovi tributi se non approvati dal Consiglio del regno. Né la schiavitù, né la pena di morte e la tortura sono abolite, né l'uguaglianza tra tutti i sudditi del regno viene sancita, ma al contrario la Magna Charta accetta le disuguaglianze tra i ceti sociali, in primo luogo tra chi è nato libero e chi no.
Al ritorno di Riccardo sul trono, nella fiaba della Disney, Robin Hood da bandito e fuorilegge sposa Lady Marion e diventa Sir Robin, e il principe Giovanni è condannato ai lavori forzati: ma questa è per l’appunto un'altra storia,…!