Ebenezer Scrooge è un anziano banchiere, benestante, molto avaro ed egoista. Infine, odia il Natale, ritenendolo una perdita di tempo e un giorno in cui non si può lavorare e guadagnare soldi.
A differenza di Scrooge, però, tutti noi siamo affascinati dall'atmosfera natalizia e dalle decorazioni che illuminano le città. Attendiamo il Natale per poter passare del tempo in famiglia, accompagnati da buon cibo. Per qualche giorno, il lavoro passa in secondo piano e scartare i regali sotto l'albero di Natale ci consente di tornare bambini.
Sapete perché il Natale è considerato una festa? È una legge a prevederlo, la numero 260 del 1949. Questa disposizione stabilisce quali siano le festività civili e religiose. Ecco allora che il Natale, una tradizione antichissima paleocristiana, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania vengono riconosciuti come giorni di festa. Sappiamo però che non è sempre stato così, infatti negli anni '70, in epoca di austerity, la legge soppresse alcune festività tra cui il 2 giugno e l'Epifania. Dieci anni dopo sono state rimesse in vigore. Anche nello Statuto Albertino c'era una normativa del 1863 che disciplinava le festività.
Questo ci fa capire come tutto dipenda dalla legge, anche le feste.