Lilo, la bambina che adotta l'iperattivo mostriciattolo Stich, vive insieme alla sorella maggiore Nani Pelekai sull'isoletta di Kauai.
Quest'ultima, dopo aver ricevuto la visita dell'assistente sociale Cobra Bubbles, ha bisogno di trovarsi in fretta un lavoro, affinché Lilo non le venga portata via.
Immaginiamo, quindi, che Nani voglia aprire uno stabilimento balneare, in modo da poter sfruttare la collocazione geografica dell'isola di Kauai (che si trova nel mezzo dell'Oceano Pacifico) e avviare una redditizia attività di gestione dello stabilimento stesso. Come può fare per realizzare il suo intento?
Per comprendere ciò e necessario partire dal concetto di "bene demaniale", per poi esaminare un particolare provvedimento che può essere adottato dalla Pubblica amministrazione: la concessione (sul concetto di provvedimento amministrativo clicca qui).
Con riferimento al primo aspetto, possiamo limitarci a ricordare che la spiaggia – sulla quale Nani intende costruire ed avviare il proprio stabilimento balneare – rappresenta un bene immobile rientrante nella nozione di "bene del demanio necessario (o naturale)" e, in particolare, riconducibile al concetto di "bene del demanio marittimo". Tale bene, infatti, per la sua naturale attitudine a soddisfare interessi pubblici, non può che essere di proprietà dello Stato (nel nostro caso la spiaggia non può che essere di proprietà dell'Isola di Kauai).
Precisato che la proprietà della spiaggia, in quanto bene del demanio marittimo, è dell'Isola di Kauai, si pone il problema di capire come può fare Nani ad utilizzare tale bene, in modo tale da poter costruire e, successivamente, gestire il proprio stabilimento balneare. A tal fine, viene in rilievo l'istituto della "concessione".
Tale, in particolare, rappresenta un provvedimento ampliativo della sfera giuridica soggettiva del destinatario (sui caratteri del provvedimento amministrativo clicca qui). Attraverso l'adozione di tale provvedimento, infatti, la Pubblica amministrazione conferisce al soggetto ex novo delle situazioni giuridiche soggettive (ad esempio il diritto d'uso del bene demaniale) di cui lo stesso non era in precedenza titolare.
Tradizionalmente, si distingue tra due tipologie di concessione:
a) nella concessione traslativa, la Pubblica amministrazione è titolare di un determinato diritto (ad es. del diritto di proprietà su un determinato bene) e attraverso l'adozione del provvedimento di concessione, conferisce ad un soggetto determinati poteri e facoltà rientranti nel contenuto del diritto stesso (ad es. il potere di utilizzare il bene);
n) nella concessione costitutiva, invece, la Pubblica amministrazione conferisce al soggetto un diritto di cui la stessa non risulta già essere titolare. Attraverso tale provvedimento, infatti, viene attribuito al soggetto un diritto che viene creato ex novo, ma la cui disponibilità rimane riservata alla stessa amministrazione (si pensi, ad esempio, alla concessione di status quale la cittadinanza).
Nani per poter realizzare il suo sogno avrà bisogno di ottenere da parte dell'Isola di Kauai (Pubblica amministrazione) l'adozione di un provvedimento di concessione traslativa, avente ad oggetto il bene demaniale marittimo spiaggia. Attraverso tale provvedimento, infatti, l'Isola – pur rimanendo titolare del diritto di proprietà sulla spiaggia – potrà conferire a Nani determinati diritti, poteri e facoltà sul bene (come, ad esempio, il diritto d'uso del bene, funzionale alla costruzione sullo stesso dello stabilimento balneare).
Una delle caratteristiche del provvedimento di concessione è che allo stesso, normalmente, accede un contratto tra Pubblica amministrazione concedente e concessionario del bene, finalizzato a disciplinare reciproci obblighi e diritti. Nel contratto stipulato tra Nani e l'Isola, ad esempio, potrà essere precisato che la prima dovrà pagare un determinato canone mensile per poter utilizzare il bene o che l'Isola effettuerà ogni anno dei controlli, per garantire il coretto utilizzo della spiaggia da parte di Nani.
Un ulteriore aspetto da affrontare insieme, concerne il recente problema inerente alla modalità di scelta del destinatario del provvedimento di concessione, soprattutto nel caso di concessioni aventi ad oggetto beni afferenti al demanio marittimo.
Sul punto, grazie alle decisioni della giurisprudenza europea (sentenza Corte di Giustizia Unione Europea 16 luglio 2016 sulle cause riunione c-458/14 e c-67/15), si è affermato il principio in base al quale la scelta del concessionario dovrà essere effettuato dall'amministrazione ricorrendo allo strumento della "procedura ad evidenza pubblica". Attraverso tale procedura consistente, semplificando, in una gara tra diversi soggetti interessati ad ottenere la concessione del bene, la Pubblica amministrazione garantisce il confronto concorrenziale tra gli stessi e potrà scegliere il soggetto che offre le migliori condizioni di utilizzo del bene stesso.
Alla luce del nuovo orientamento giurisprudenziale, quindi, nel momento in cui l'Isola di Kauai deciderà di attribuire la spiaggia (bene del demanio marittimo) in concessione, dovrà avviare una gara alla quale Nani potrà partecipare insieme ad altri soggetti interessati. Se poi la fanciulla farà la migliore offerta, la stessa potrà essere scelta come concessionaria, utilizzare la spiaggia ed avviare il proprio stabilimento balneare