Ai sensi dell'art. 51 c.p., "l'esercizio di un diritto esclude la punibilità".
Si mette male allora per la signorina Rottenmeier, che diventa educatrice di Heidi dopo che la piccola ha dovuto lasciare le sue amate montagne per raggiungere casa Sesemann a Francoforte.
La signorina Rottenmeier infatti è passata alla storia per il suo severo ius corrigendi.
Con questo termine si fa riferimento al diritto degli esercenti la responsabilità genitoriale e dei loro delegati (maestri, precettori) di usare mezzi di correzione e di limitare in vario modo la libertà personale dei figli, nell’interesse della loro educazione. Quando zia Dete affida Heidi alla signorina Rottenmeier, la fredda donna diventa titolare dello ius corrigendi nei confronti della bambina.
Il c.d. ius corrigendi viene tradizionalmente fatto rientrare nel paradigma della scriminante dell'esercizio di un diritto: se legittimamente utilizzato, infatti, può scriminare, rendendolo non punibile il reato di abuso dei mezzi di correzione (art. 571 c.p.).
Lo ius corrigendi non ha limiti espressi, e questi si possono comunque ricavare in via interpretativa proprio dall'art. 571 c.p.: lo ius corrigendi è legittimo fino a quando non sconfina nell'"abuso".
La giurisprudenza ha ripetutamente affermato che rientrano nel concetto di "abuso" tutti quei mezzi di coazione fisica che sono idonei a comprimere i diritti fondamentali ed inviolabili della libertà e della incolumità dei fanciulli da educare. Lo stile pedagogico della signora Rottenmeier è durissimo: proibisce ad Heidi di parlare dei suoi amati monti e del nonno, la sgrida duramente per ogni cosa che dice e, soprattutto, la tiene sempre chiusa in casa.
Questi mezzi di educazione generano forti turbamenti nella piccola Heidi, che tenta inutilmente di scappare, smette di mangiare e diventa sonnambula. La situazione è grave al punto da richiedere l'intervento del dottor Classen, che del peggioramento della salute di Heidi incolperà proprio la signorina Rottenmier e il suo metodo educativo.
Heidi tornerà allora alle sue montagne, mentre la signorina Rottenmeier, in un'ipotetica versione alternativa della storia, verrà sottoposta a giudizio per abuso dei mezzi di correzione, senza che la sua condotta possa essere scriminata ai sensi dell'art. 51 c.p. “Misericordia”!